Studio Legale Avvocato Gammarota
Il ricorso, proposto da un gruppo di genitori, prevedeva l'impugnazione degli atti che hanno abolito, dal gennaio 2007 in tutta la Regione Liguria, tra
gli altri: il certificato di vaccinazione per l'ammissione alle scuole pubbliche, il certificato medico di non contagiosità per la riammissione al lavoro
degli alimentaristi, l'obbligo della presenza del medico scolastico, l'obbligo di presentazione di certificato medico deglia alunni dopo cinque giorni di
assenza e l'obbligo di periodiche disinfestazioni degli ambienti scolastici.
Le misure previste dai provvedimenti regionali che- di fatto - riducono la semplificazione delle procedure ad una mera ABOLIZIONE di qualsiasi
strumento di prevenzione e profilassi in materia di igiene scolastica, espongono infatti a grave rischio la salute dei loro figli.
Il TAR, con sentenza depositata il 14 agosto 2007, ha accolto integralmente tutti i punti inerenti il merito del giudizio. La sentenza, immediatamente
esecutgiva, comporta il conseguente ripristino del sistema di prevvidenza previgente, a garanzia del preminente interesse pubblico della prevenzione
in materia di medicina scolastica, che non deve essere pregiudicato per una mera esigenza di taglio alla spesa.
Diritto Amministrativo
IL TAR LIGURIA SI E' PRONUNCIZIATO DEFINITIVAMENTE SUL RICORSO PER
L'ANNULLAMENTO IN MERITO ALLA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA REGIONE
LIGURIA N 1609 DEL 29 DICEMBRE 2006 RELATIVAMENTE AD "ADEMPIMENTI IN
MATERIA DI SEMPLIFICAZIONE DI PROCEDURE AUTORIZZATIVE E CERTIFICAZIONI
SANITARIE AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE N.41 DEL 7 DICEMBRE 2006 ART. 80.